Clover ha trovato l’amore non con uno ma quattro uomini. Non avrebbe mai immaginato che una relazione simile potesse funzionare, figuriamoci avere tutte le attenzioni ma, dopo un anno trascorso insieme, il suo legame con i quattro mercenari è più forte che mai.
Ogni uomo della sua vita lo completa in maniera diversa. Mentre Drake gli insegna lo shibari, Boar lo riempie di attenzioni. Tank è quello più severo e protettivo, mentre Pyro lo trascina nelle avventure più estreme.
Per entrare davvero a far parte del gruppo di mercenari, Clover ha scelto di seguire i loro insegnamenti. Sente il bisogno di un po’ di azione per dimostrare a se stesso e agli altri che può affrontare anche gli incarichi più difficili.
Tuttavia, in mezzo al caos e alla violenza, dovrà affrontare delle prove indesiderate. Amici del passato torneranno, i legami saranno messi alla prova e una sola mossa sbagliata potrebbe portare alla morte.
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OSSESSIVI un romanzo dark gay harem contemporaneo, il secondo volume della trilogia “Four Mercenaries”. Ha contenuti espliciti, un linguaggio forte, personaggi moralmente ambigui e parecchie scene bollenti ed emotive.
Temi: poliamore, mercenari, cacciatori di taglie, albinismo, problemi a impegnarsi, passato oscuro, legame maschile, traffico di esseri umani, differenza di taglia, pericolo, maschio alpha, famiglia per scelta, mancanza di fiducia, condivisione, vittima e protettore, vendetta, crimine organizzato.
Lunghezza: ~63,000 parole.
«Apri,» disse Clover, quando prese un sushi roll con le bacchette. Non era ancora un esperto, dato che era trascorso solamente un mese da quando Drake gli aveva insegnato come usarle, ma si stava impegnando.
Quella mattina avevano lasciato Seattle molto presto, per tornare a casa in orario per il pranzo, tuttavia la fame aveva preso il sopravvento durante il tragitto e non avevano resistito a fermarsi per uno spuntino. Drake scoppiò a ridere mentre masticava il cibo, totalmente a suo agio, come se lui non lo avesse aiutato ad affrontare una notte da paura solamente due giorni prima.
Forse era quello di cui aveva bisogno Drake per essere davvero felice? I boschi stupendi che li circondavano, la musica country che riecheggiava dalle casse, e nessun dovere nei confronti degli altri, se non soddisfare il ragazzo stupendo al suo fianco.
«Non possiamo esagerare, altrimenti i ragazzi ci uccideranno.»
«Lo so, lo so, ho sentito che Pyro ha dei piani piuttosto seri per il barbecue, quindi non voglio perdere l’appetito. Inoltre…» Clover si leccò le labbra e si sporse per dargli un bacio sulla guancia. «Non mi piace scopare con la pancia piena, e sono sicuro che i ragazzi abbiano sentito la mia mancanza.»
Drake sorrise, mostrando i denti. «Scommetto che apprezzeranno quello che hai imparato durante questo viaggio,» rispose, mettendogli un braccio sulla spalla.
Erano stati via una settimana per partecipare a un corso intensivo di shibari in combinazione con un centro benessere, che li aveva aiutati a rilassarsi. Clover era consapevole che tornare agli allenamenti normali sarebbe stato complicato, dopo aver trascorso sette giorni a provare cibi diversi e altri stravizi ma, se anche Drake pensava che non fosse un problema lasciarsi andare qualche volta, lui non aveva intenzione di resistere alla tentazione.
«Dovresti rinunciare al pane e alle salse se rivuoi i tuoi addominali.» Sogghignò e pizzicò la ciccia appena accennata sull’addome di Drake. Clover lo amava in qualsiasi modo, ma era divertente prenderlo in giro.
Drake strizzò gli occhi, fissandolo per una frazione di secondo, prima di concentrarsi di nuovo sulla strada dritta che attraversava i boschi. «Ti pentirai di averlo detto quando mi occuperò di te. Non riderai più.»
Clover sogghignò e gli offrì un altro sushi roll. «Forse è quello che voglio.»
«La notte scorsa ti sei divertito a stare con la testa in giù. Forse dovremmo farlo per permettere agli altri di assaggiare la tua bocca,» sussurrò il mercenario, baciandolo su una tempia.